giovedì 24 gennaio 2013

Compleanno del circolo acustico!

Al mondo vige la regola del 4
Una volta che qualcuno ha una GRANDE idea deve avere una GRANDE pazienza e deve saper sopportare GRANDI sacrifici per poi ottenere GRANDISSIMI risultati.
Ecco la regola del 4, ed è applicabile a qualsivoglia iniziativa umana, ed in questo caso la applico al "circolo acustico".
La storia del Circolo Acustico la narrai già in un altro articolo, QUESTO, quindi non la riprendo se non per annunciare che questa grande idea ha compiuto 1 anno!
Siccome non ha dei polmoni veri e propri per poter spegnere la candelina ha chiesto l'aiuto di tutti i musicisti che la compongono, e loro si presentarono puntuali al "caffè Fant" a Tarcento.
Se devo essere sincero il Circolo Acustico si offese un pò perchè nessuno si presentò con le trombette o con cappelli colorati però ha un anno e si sa, i giovani sono sempre viziati.
Cosa accadde quella sera? Ecco a voi:

Il locale era quello delle "origini", come se per suggellare il patto fatto con il destino abbiano deciso di festeggiare il circolo proprio dove per la prima volta le sue chitarre suonarono.
Il locale era sostanzialmente pieno, e le persone che non trovarono una sedia libera si fermarono in piedi di fianco al bancone, si creò in tutta quell'atmosfera una scenografia spontanea, i corpi degli spettatori in piedi anzichè stare statici come se fossero in attesa di chissà quale autobus iniziarono ad ondeggiare seguendo il groove dell'artista di turno, stupendo.

"una festa di famiglia"

L'artista anzichè restare elevato su un palco scese al piano "terra", chi in piedi chi seduto ognuno con la propria chitarra e la propria voce si prendevano lo spazio di un brano per poi staccare il jack tra gli applausi, dare il cinque al suo sucessore e via così brano dopo brano costruirono un muro di estasi che per un attimo si fermò con la divisione della torta.
Già, magari dopo la presentazione di un album ci si ferma ad un buffet, oppure durante un festival si mangia un qualcosa con gli artisti ma MAI e poi MAI ho mangiato una torta con loro, una piacevolissima "prima volta".
La torta venne divisa equamente e poggiata sui piattini che passarono da spettatore a spettatore mentre l'assoluta disponibilità dei dipendenti del locale continuava ad allietare la serata.
Riassumendo: una grande serata in un gran locale
Finita la torta si riprese con i brani e siccome il tempo era propizio diedero la possibilità a coloro che avevano già suonato di ripetere una loro canzone o riproporne un'altra.
                                              
"Louis Armato, uno dei "papà" del Circolo Acustico"
Se devo lasciare un giudizio non posso fare altro che elogiare nuovamente questa iniziativa e consigliarla a tutti.
Di rado si ha la possibilità di poter sentire musica nuova e così potente dal vivo, se poi si moltiplica questa vita per tutti gli artisti che il circolo comprende si ottiene un'onda di animi che travolge ogni spettatore, ed "il naufragar m'è dolce in questo mare".
Insomma vi terremo informati riguardo le prossime serate e credetemi, vi conviene non mancare!
P.s.: durante la serata ho avuto modo di ricevere buone news riguardo alcuni nuovi arrivi in casa Piva e Armato, quindi: STAY TUNED

Le foto di tutti gli artisti le trovate nella pagina Facebook del circolo, e sono le stesse usate in questo articolo.
Si ringrazia la fotografa Sabina Pat.
Ferigutti Luca
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